mercoledì 17 novembre 2010

Niente deroga per l'Arsenico per i comuni del Lazio, Toscana, Lombardia e Trentino Alto Adige

La commissione europea, con una decisione del 28 ottobre 2010 (*), ha negato la deroga ai limiti di legge per l’Arsenico richiesta dalla Regione Lazio per molti comuni delle province di Roma (zona Castelli romani), di Latina e di Viterbo.
Giudichiamo estremamente grave che la notizia sia stata nascosta per quasi venti giorni, mentre la Regione Lazio e le Asl cercavano goffamente di rassicurare la popolazione.

Ora ci sembra chiaro che i cittadini non potranno pagare un servizio che viene fornito non a norma di legge.
Diciamo poi basta alla mancanza di trasparenza su questioni che riguardano la salute dei cittadini. Sono anni che chiediamo alle ASL le analisi delle acque e ci vengono negate per futili motivi, mentre le nostre richieste di informazioni alla regione lazio circa i piani di rientro sono state per mesi ignorate.

I comitati acqua pubblica di Aprilia e dei Castelli romani chiedono ora l’immediata pubblicazione di tutti i dati sulla qualità delle acque, di poter partecipare agli incontri tra le Asl e i Sindaci e che i gestori rispondano in prima persona ed economicamente rispetto ad eventuali piani di rientro non rispettati.

Parlare ancora di “emergenza” per coprire il mancato rispetto di una legge del 2001 (la legge 31 che applicava i parametri europei sulla qualità dell’acqua) è irresponsabile e politicamente grave.

Chiediamo di conoscere il piano alternativo che sicuramente le istituzioni hanno preparato per affrontare l’eventuale – e poi confermato – parere negativo della Commissione europea per garantire l’acqua potabile alla popolazione.
Vogliamo sapere come verrà affrontato l’impatto negativo per l’industria alimentare locale.

Infine, chiediamo l’immediato avvio di una indagine epidemiologica sulla popolazione colpita dall’eccesso di arsenico.

Comitato acqua pubblica Velletri
Comitato acqua pubblica Aprilia
Coordinamento acqua pubblica Castelli Romani



(*) Nota: Dovete cliccare su COMM_NATIVE_C_2010_7605_F_IT_DECISION_DE_LA_COMMISSION.doc.

Trovare questo documento è stata una vera impresa. Ecco il racconto di Fabrizio Consalvi, del comitato acqua pubblica di Aprilia, il nostro eroico segugio: "Per arrivarci sono partito da qui: http://ec.europa.eu/environment/water/water-drink/index_en.html ho cliccato in fondo su "Click here for news on the revision", che mi ha portato su http://circa.europa.eu/Public/irc/env/drinking_water_rev/library?l=/&vm=detailed&sb=Titley?l=/working_revision/distributionpdf/_EN_1.0_&a=d; cliccato su 09 Derogation e su IT e ho trovato la nostra decisione. Semplice, no?"

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