sabato 31 maggio 2008

SUEZ vuole aumentare la sua quota in ACEA


Tra le utilities corre Acea (+1,71%): dopo la cessione di Distrigas a Eni, secondo La Stampa, i francesi di Suez gia' presenti nel capitale della municipalizzata romana puntano a rafforzare la propria presenza. (Radiocor)

Velletri. Ridotto il flusso alla zona 167

Circa 80 famiglie residenti nella zona 167 di Velletri stanno ricevendo l'acqua a singhiozzo. Il disservizio è stato già comunicato dagli abitanti al servizio guasti di ACEA, che non ha risolto il problema.

Frosinone. Verso il ritorno all'acqua pubblica

Il Consiglio Comunale di Frosinone, mercoledì 28 ha approvato all’unanimità la relazione della Commissione Consiliare straordinaria istituita sei mesi fa per verificare la gestione di ACEA AT0 5 S.p.A. del Servizio Idrico Integrato e che aveva assunto le argomentazione dei comitati di quartiere e delle associazioni formalmente ascoltate.

Il dispositivo finale della delibera, da mandato al sindaco di contestare i seno all’autorità d’ambito tutti gli inadempimenti del gestore e di promuovere in seno all’Autorità d’ambito la rescissione per colpa della convenzione;

Sollecita la restituzione ai cittadini di quanto fatturato da Acea sulla base delle illegittime deliberazioni dell’Autorità d’ambito.

Richiede la convocazione di un Consiglio Straordinario aperto a tutti gli altri 85 sindaci dell’ATO finalizzato alla promozione di ogni possibile azione a tutela dei cittadini e alla verifica della possibilità di costituzione di Consorzi Intercomunali per il ritorno alla gestione pubblica dell’Acqua.

Questo risultato è particolarmente significativo in quanto giunge dopo un pesantissimo fuoco di sbarramento fatto dal Presidente dell’Amministrazioni Provinciale (PD), da alcuni sindaci della consulta l’Ambito (sempre PD), da Filcem Cgil e Fimca Cisl, dalla stessa Acea e dai vertici del PD.

domenica 4 maggio 2008

ACEA, aumentano gli utili del 14%

Roma, 29 apr. (Apcom) - Conti e dividendo in crescita per Acea. Il bilancio al 31 dicembre 2007 approvato oggi dall'assemblea degli azionisti ha registrato un utile netto di 167,4 milioni di euro, in aumento del 13,6%. In miglioramento i ricavi a 2.583 milioni (+18,1%) e redditività (Ebitda a 528,5 milioni +11,4% e Ebit a 323,4 milioni +11,3%). L'assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,62 euro per azione, in crescita del 14,8% rispetto all'esercizio precedente. La data di stacco cedola è il 19 maggio e il pagamento avverrà il 22 maggio. Nel corso del 2007 sono stati effettuati investimenti per 379,9 milioni a fronte dei 293,4 milioni del 2006. In crescita l'indebitamento finanziario che è passato da 1.197,6 a 1.419 milioni.

All'assemblea erano presenti 113 azionisti pari al 72,23% del capitale. La compagine azionaria di Acea è composta dal Comune di Roma con il 51% del capitale, Suez (8,6%), Schroders Investments (4,97%), Pictet Investments (4%), Francesco Gaetano Caltagirone attraverso la Fincal (2,98%). Il flottante è pari al 28,85%.

Commentando i dati, il presidente della società Fabiano Fabiani ha sottolineato che c'è stato "un passo annuo stabilmente a due cifre con una crescita costante e affidabile. Se anche questa volta i risultati corrisponderanno alle previsioni - ha detto - Acea avrà compiuto un decennio di forte crescita dei più significativi aggregati come non era mai accaduto nella sua storia".

Velletri, ancora guasti alla rete idrica

Domenica 4 maggio i velletrani si sono svegliati ancora una volta senz'acqua. Il numero di telefono del servizio guasti di ACEA (800.130.335) ripete all'infinito che i tecnici stanno intervenendo.
Fatto sta che la situazione è ormai insostenibile.

Velletri paga la tariffa idrica più cara dell'ATO 2 del Lazio, con un servizio indecoroso. E ACEA intasca milioni di utili.

ACEA? No grazie!

Il Comitato apre le porte ai cittadini di Velletri

Dopo il passaggio della gestione dell’acqua ad ACEA ATO 2 Spa, la situazione della distribuzione idrica a Velletri non è migliorata, anzi. Gran parte del centro continua a ricevere l’acqua a singhiozzo, mentre nessuna informazione chiara viene fornita dal gestore sul rispetto dei parametri di legge per l’arsenico e il vanadio, nonostante il problema sia stato segnalato dallo stesso garante regionale lo scorso anno.

ACEA ATO 2 – di fronte ad un utile milionario – ha diminuito gli investimenti previsti, senza comunicare alla città come e quando vorrà affrontare e risolvere i macroscopici problemi dell’acqua.

Il passaggio al gestore – il cui capitale privato è posseduto in parte dalla multinazionale francese Suez – comporta anche un cambiamento delle norme che regolano le tariffe. Anche se all’inizio il costo dell’acqua (che a Velletri è tra i più cari del Lazio, quasi il doppio rispetto a Roma) non subirà aumenti, il futuro non è certo roseo. Tutti gli investimenti del gestore verranno infatti pagati dai cittadini attraverso le tariffe, che dovranno sempre e comunque garantire gli utili per ACEA. Il nuovo regolamento idrico considera poi l’acqua come un bene commerciale, che potrà essere staccata se non si riesce a pagare la bolletta, a prescindere dai motivi.

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le prime bollette ACEA, a più di un anno dal passaggio al nuovo gestore. Quanto saranno trasparenti le nuove bollette? Verranno fatte tutte le letture o verrà stimato il consumo? Con che parametri? Sarà possibile rateizzare l’importo, che considerando il periodo di mancata fatturazione, sarà elevato? Chi aiuterà i pensionati, i precari, le famiglie monoreddito?

Il comitato spontaneo per l’acqua pubblica di Velletri sta già da mesi studiando quali iniziative intraprendere per poter garantire a tutti il bene primario dell’acqua, come difendere i cittadini da clausole capestro (come ad esempio la sospensione della fornitura dell’acqua, a prescindere dai motivi del mancato pagamento) e come poter ridare alla cittadinanza e ai suoi rappresentanti il potere di decidere sulla gestione dell’acqua a Velletri.

Il comitato spontaneo per l’acqua pubblica si è costituito al di fuori dei partiti politici e vuole rappresentare e tutelare gli interessi di tutti i cittadini. E’ quindi aperto al contributo di tutti, con l’unico saldo principio di respingere la gestione privata dell’acqua.

Il comitato vuole fin da subito divenire un punto di ascolto e di consulenza immediata e gratuita per tutti quelli che dovessero avere dubbi o problemi relativamente al servizio idrico. Pensiamo che insieme sarà possibile far sentire la nostra voce.

IL COMITATO E’ APERTO AI CITTADINI DI VELLETRI IL MERCOLEDI’, DALLE 17.30, PRESSO IL DOPOLAVORO FERROVIARIO (STAZIONE FS VELLETRI).