martedì 28 luglio 2009

Velleri/Acqua Pubblica: Acea contro la Regione, la Giunta con chi sta?

Intervento del Comitato Acqua Pubblica di Velletri

«Chiediamo al Sindaco di firmare subito un'ordinanza vietando lo scavo di nuovi pozzi nel territorio di Velletri. Alle belle parole devono seguire i fatti»

Redazione


(Velletri - Attualità) - «La Regione ha deciso che è vietato scavare nuovi pozzi nell'area dei Castelli romani. È quanto dichiarato dall'Assessore all'ambiente della Filiberto Zaratti. Il sistema idrico della zona a sud di Roma è particolare e delicato – scrive il Comitato Acqua Pubblica – con una forte riduzione dei laghi, un abbassamento delle falde acquifere e l'inquinamento dovuto soprattutto alla pessima depurazione. Assistiamo, poi, da anni ad un prelievo folle dell'acqua attraverso i pozzi, senza i necessari investimenti sugli acquedotti da parte del gestore privato Acea Ato 2. La regione Lazio propone giustamente di bloccare subito la realizzazione di nuovi prelievi e lo scavo di nuovi pozzi. Ma mentre a Roma si discute, la nostra acqua viene espugnata, si potrebbe dire ricalcando il detto latino. Martedì prossimo i Sindaci dell'Ato 2 saranno chiamati a votare un nuovo piano degli investimenti misero, che viola palesemente queste indicazioni della Regione. Acea Ato 2 sta proponendo, con il consenso della Segreteria Tecnica Operativa dell'Ato, ancora il ricorso allo scavo di nuovi pozzi».

«Chiediamo quindi al Sindaco di Velletri – ovvero a chi lo rappresenterà – un atto di responsabilità istituzionale, seguendo le indicazioni della Regione in Conferenza dei Sindaci e respingendo di conseguenza al mittente il piano d'investimento di Acea, anche perché i soldi che vorrebbero investire a Velletri per i prossimi tre anni sono ridicoli, ovvero 500mila euro all'anno. Non solo. Acea propone di scavare nuovi pozzi nel territorio di Velletri per sostituire quelli della società dei fratelli Vicario. Siamo ovviamente convinti che non debbano esistere pozzi privati per il sistema idrico integrato, ma – come dice la Regione – non è più possibile continuare ad attaccare la falda idrica. Chiediamo quindi al Sindaco – conclude la nota – che in conformità con quanto richiesto dalla Regione Lazio firmi subito un'ordinanza vietando lo scavo di nuovi pozzi nel territorio di Velletri. Alle belle parole che dicono di voler difendere le risorse idriche devono seguire i fatti. Altrimenti hanno solo un nome, bugie»

fonte: http://www.castellinews.it/index.asp?act=v&id=5885

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