martedì 9 febbraio 2010

Scandalo dell’acqua: ce lo spiega Iacona


di Aldo Grasso

Riccardo Iacona, con Domenico Iannacone, Danilo Procaccianti, Vincenzo Guerrizio ci hanno offerto un amaro documentario sulla commercializzazione delle acque: «Acqua rubata » («Presadiretta», Raitre, domenica, ore 21.30). Ad Agrigento, con le tariffe più costose di Italia l’acqua arriva a singhiozzo, e di un colore ributtante; ad Arezzo, le bollette sono molto salate e gli investimenti dell’azienda che distribuisce l’acqua sono sotto la media nazionale; ad Aprilia il consiglio di Stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell’acqua. Intanto le società che producono e imbottigliano acqua minerale pagano alle Regioni canoni ridicoli per l’utilizzo delle sorgenti. Con guadagni esorbitanti (in proporzione, al ristorante l’acqua costa molto più del vino). Se lo stesso argomento fosse stato affrontato in un talk show non avremmo capito nulla: fra tesi contrapposte, vince non chi ha ragione ma chi è più convincente ed efficace nel sostenere le sue ragioni. Con l’inchiesta è diverso: il genere comporta un’assunzione di responsabilità. In Italia non si privatizza la Rai perché la si considera un servizio pubblico ma si privatizza l’acqua.
fonte: http://www.corriere.it/spettacoli/10_febbraio_09/grasso_acqua_d6b99e9c-155c-11df-a154-00144f02aabe.shtml

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