Ora sappiamo. Sappiamo che i cittadini di Velletri non hanno il loro Comune pronto a difenderli. Sappiamo che il partito democratico di Velletri, guidato dal sindaco imprenditore Servadio, preferisce difendere le multinazionali che stanno assetando la nostra città. Sappiamo che il Pdl preferisce astenersi, perché non si sa mai. Sappiamo dove andremo a bussare, quando non avremo acqua in casa, quando non potremo dare da bere ai nostri figli, per l'alto contenuto d'arsenico della nostra acqua. Sappiamo che chi sta in consiglio comunale esprime tutta l'ipocrisia della politica che noi cittadini non vogliamo più.
Un grazie a Sergio Andreozzi, Massimo Andolfi, Marilena Ciarcia e Gianluca Trivelloni per il loro coraggio, e per il loro si all'acqua bene comune, pubblica, equa e giusta per tutti.
Domani, come sempre, riceviamo i cittadini per le contestazioni delle bollette. Spiegheremo loro la decisione di questa giunta, che ha dato carta bianca ad Acea, mentendo a tutti.
Due notazioni: la prima che Luigi Crocetta che dice di aver aderito all'IDV - partito che sta portando avanti la battaglia per l'acqua pubblica in tutta Italia - ha tradito il suo partito e i cittadini. La seconda che i giovani consiglieri del Pd(Ciafrei e D'Andrea) hanno votato secondo i canoni della politica più vecchia e triste che ha distrutto questa città in passato. Di questa gente, sinceramente, ne possiamo fare a meno. Non è onesto predicare rinnovamento e idealità della politica e poi comportarsi come i vecchi e navigati volponi e parrucconi.
Questa città meriterebbe altro.
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2 commenti:
Caro comitato,
mi scuso per non essere venuto a vedere il consiglio. Mi scuso per l'atteggiamento di un partito il PD, al quale appartengo, che dimostra una scarsa sensibilità alla partecipazione. Sapete che non ho condiviso le posizioni iniziali del comitato, ma l'ultima proposta è stata una magnifica opera di mediazione e meritava più rispetto. Complimenti cmq per il lavoro svolto. so che siete tenaci e andrete avanti. Per quanto possibile sono a vostra disposizione.
un saluto
Giorgio Nanni
Per noi la discussione sull'acqua non è solo una questione di contenuto, ma anche di metodo democratico. La nostra proposta è stata discussa a lungo, con i cittadini, con le forze sociali e ambientaliste e in rete. E' stata poi resa pubblica cinque mesi prima della discussione, con tutto il tempo necessario per chi la volesse criticare.
Da parte del Pd e dell'Idv si è risposto con un misero ordine del giorno, scritto nelle segreterie di partito 24 ore prima, senza discuterlo con nessuno. E con qualche errore giuridico... Ma si sa, la fretta è una cattiva consigliera.
Come si diceva... Ce n'est qu'un début! Ovviamente continueremo, più determinati di prima.
Grazie a chi ci vorrà sostenere.
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