venerdì 2 gennaio 2009

Tariffa, qualità dell'acqua e depurazione: tutto quello che il comune non dice...

La giunta comunale di Velletri è tornata con aria vittoriosa dalla Conferenza dei Sindaci dell'Ato 2. E' avvenuto un vero miracolo: hanno approvato una delibera che concede aumenti della tariffa idrica ad Acea e a Velletri, dicono, il prezzo dell'acqua diminuirà. Straordinario.
Cerchiamo dunque di capire, con parole semplici, cosa stia avvenendo.

1. La tariffa media.
Esiste un valore di riferimento per il prezzo dell'acqua nella provincia di Roma chiamata "tariffa media d'ambito". E' un indicatore che serve soprattutto a stabile qual è il guadagno che viene garantito ad Acea. Viene però utilizzato come base di partenza per decidere le tariffe.
La tariffa media è stabilita all'interno del "Piano d'ambito", che in sostanza è il contratto che regola i rapporti tra Acea, i comuni e i cittadini.
Nel 2005 il consiglio comunale di Velletri – all'unanimità, con il voto favorevole, tra gli altri, degli allora consiglieri Moretti e Servadio – ha approvato la tariffa media valida fino alla fine dei trent'anni di concessione.
La tariffa media per il 2008 era di 0,87 euro al metro cubo.
Il 5 dicembre il comune di Velletri ha votato a favore della decisione di aumentare la tariffa media a 0,95 euro al metro cubo.

La prima conseguenza di questa decisione è che non verrà più concessa la diminuzione della tariffa di quasi il 7% che era stata prevista per il 2008. Questa diminuzione era dovuta perché Velletri aveva una delle bollette dell'acqua più care della provincia.
Votando la delibera in questione, il comune di Velletri ha di fatto rinunciato a contestare nel futuro la mancata diminuzione della tariffa, come era previsto dai patti sottoscritti.

2. Gli aumenti del 2009
Nella stessa delibera viene deciso un aumento complessivo del 4,59% della tariffa media per il 2009. Il sindaco ha spiegato che la tariffa base residenziale diminuirà in realtà di poco più del 4%. Non sappiamo se sia vero, perché non esiste nessun documento ufficiale che attesti questo. Ci è stato mostrato un appunto scritto a mano dall'ingegner Piotti con una tabella che prevede questa diminuzione. E' strano, perché le tariffe, per legge, devono essere pubblicate sulla gazzetta ufficiale della Regione Lazio e non su un foglio manoscritto. Ad oggi – 31 dicembre – non è stata ancora resa nota la tariffa per il 2008… Basta visitare il sito dell'Ato 2, nella pagina "Tariffa" ( http://www.ato2roma.it/tariffa%20applicata.htm ) per vedere che l'ultima tariffa pubblica (B.U.R. Lazio n.19 del 21/ 05 /08) è quella relativa al 2007.
Dando per buone le tariffe in possesso del Sindaco (perché non le rende pubbliche?), è bene dire che invece aumenteranno: tariffa fognatura, tariffa depurazione, eccedenze idriche, minimo contrattuale impegnato commercianti e seconde case. L'aumento – secondo il famoso foglietto manoscritto – sarà di circa il 3%.
Quindi, a conti fatti: considerando la mancata diminuzione (che era prevista e approvata dal consiglio comunale) per il 2008, considerando gli aumenti parziali per il 2009, è giusto dire che "le bollette dell'acqua diminuiranno"? Giudicate voi.
In ogni caso appena verrà pubblicata la delibera approvata e il verbale della Conferenza dei sindaci del 5 dicembre scorso, li renderemo pubblici, così tutti potranno leggere e giudicare.

3. La tariffa sociale: il sindaco l'ha dimenticata, noi no
Il consiglio comunale di Velletri, dopo diverse sollecitazioni del comitato Acqua pubblica, aveva approvato all'unanimità di chiedere l'applicazione della tariffa sociale, prevista dalla legge ma mai attuata da Acea. E' un'agevolazione per le persone in difficoltà economica, che non hanno i soldi per pagare l'acqua. Oggi queste persone rischiano di vedersi tagliare la fornitura da Acea, grazie ad un regolamento (approvato anche dal nostro consiglio comunale nel 2005, sempre all'unanimità) che non distingue tra veri morosi e famiglie in difficoltà.
Chiediamo quindi: perché il sindaco Servadio non ha neanche citato la tariffa sociale nel suo intervento alla Conferenza dei Sindaci, che era il luogo deputato per decidere anche su questo tema? Una semplice dimenticanza, immaginiamo.

4. Vogliamo la stessa tariffa di Roma, subito
Un altro patto non rispettato da Acea riguarda l'applicazione del tipo di tariffa in vigore a Roma. Era prevista per il 2008, ma tutti sembrano che se ne siano dimenticati. Lo stesso sindaco non ne ha parlato durante l'incontro del 5 dicembre… Un'altra dimenticanza.
Perché è importante? Se a Velletri venisse applicata la tariffa in vigore a Roma, la diminuzione per il consumo base dell'utenza domestica sarebbe stata, già nel 2008, dell'82%, passando da 0,86 euro al mc a 0,15 euro al mc.

5. La tariffa non dovuta per la depurazione

In bolletta da anni paghiamo una cifra considerevole per un servizio – quello della depurazione – che copre meno della metà della città. Ci sono interi quartieri di Velletri senza depurazione, ma che hanno sempre pagato questo servizio.
Ora la corte costituzionale ha deciso che questa tariffa è illegittima e che quindi non dovrà essere pagata dai cittadini non allacciati alla depurazione. Non solo. La corte costituzionale ha stabilito che i cittadini potranno chiedere i soldi indietro per gli ultimi otto anni: due anni di gestione Acea e sei anni di gestione comunale. Per il 2007 e il 2008 (gestione Acea) non è stata ancora inviata la fattura con la depurazione. Quando la fattura arriverà invitiamo tutti a verificare la voce depurazione e a contattare il comitato acqua pubblica per controllare la corretta applicazione della sentenza della corte costituzionale.
Per gli anni passati, chi ha regolarmente pagato le bollette dell'acqua potrà chiedere il rimborso della quota "depurazione" all'azienda speciale di Velletri, se si trova in una zona non servita. A tale scopo alleghiamo quanto ci è stato comunicato ufficialmente dalla Segreteria tecnica operativa dell'Ato 2, dove vengono indicate le zone non coperte dal servizio. In molti comuni d'Italia si sta predisponendo un apposito servizio per assistere i cittadini che hanno diritto a questi rimborsi. Sarebbe opportuno che anche il Comune di Velletri si preparasse in tal senso.

Rimane in ogni caso il fatto di un comune con una situazione della depurazione catastrofica, con ben 13 scarichi fuori norma, che stanno inquinando una terra a forte vocazione agricola. Dove sono i famosi investimenti promessi? Quando sarà possibile avere un comune ecologicamente compatibile?

6. La qualità dell'acqua
Da mesi chiediamo a tutti (comune, asl, acea, provincia) di conoscere i dati sulla qualità dell'acqua, senza ricevere nessuna risposta. E' grave, molto grave. Vogliamo sapere che acqua beviamo, subito. Il sindaco è il primo responsabile della salute della città e quindi ci aspettiamo che rapidamente informi i cittadini, fornendo le analisi dell'acqua quotidianamente. Abbiamo consegnato una petizione in questo senso al Sindaco circa un mese fa, senza ottenere nessuna risposta. Abbiamo chiesto agli uffici comunali più di tre mesi fa i dati sulla qualità dell'acqua, che fino ad oggi non ci sono stati ancora consegnati.

7. Siamo stanchi di aspettare…
Per il 2009 i cittadini riuniti nel Comitato Acqua Pubblica prenderanno direttamente l'iniziativa, al di fuori dei partiti e delle giunte che sull'acqua hanno una visione miope.
Stiamo preparando una deliberazione d'iniziativa popolare per dire una volta per tutte che l'acqua è un bene non economico, non è una merce qualsiasi. Proporremo ai cittadini di pagare ad Acea solo quanto è realmente dovuto, calcolando il costo dell'acqua secondo la tariffa di Roma, come era stato pattuito. Chiederemo di rimborsare la tariffa di depurazione per i cittadini che non hanno ricevuto questo servizio. Chiederemo con forza un'acqua veramente potabile, senza arsenico, per salvaguardare la salute di tutti. Noi cittadini faremo questo. Lei, signor Sindaco, da che parte sta?

Per un 2009 migliore, difendendo la nostra città, i beni comuni e il futuro dei nostri figli

1 commento:

Anonimo ha detto...

dov'è possibile trovare l'allegato citato nell'articolo e relativo alle zone coperte dal servizio di depurazione fornito dalla Segreteria tecnica operativa dell'Ato 2?