domenica 13 luglio 2008

Acqua, Marrazzo bacchetta l'Acea «Più impegno nella distribuzione»

In visita a Velletri per inaugurare l'estate veliterna e la ristrutturata sede del fondo antico, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo si è trovato di fronte a una protesta pacifica contro gli inceneritori «produttori di morte» e contro Acea, il gestore dell'idrico a Velletri e nella zona dei Castelli romani.

Marrazzo non si è sottratto al dialogo e, seppur colto di sorpresa, ha cercato di dare delle risposte alla cittadinanza. «Avevo nei miei occhi Napoli - ha detto rispondendo ai manifestanti - e non potevo permettere che la nostra regione finisse così. Non ci saranno danni alla salute. La raccolta differenziata era sì un primo passo ma non sufficicente a fronteggiare l'emergenza rifiuti».
E sulla crisi idrica ha aggiunto: «Il problema dell'acqua lo stiamo affrontando in primo luogo con una massimizzazione degli investimenti tramite fondi europei. Siamo la Regione che tra il 2007 e il 2013 spenderà di più, circa 300 milioni di euro. In secondo luogo dico che le politiche idriche devono guardare subito al problema. Ci vuole una politica integrata perchè l'acqua è un bene primario. E quindi se qualcuno ha preso una concessione e fa pagare anche alcuni costi agli utenti, quel qualcuno - ha detto riferendosi evidentemente ad Acea Ato2 - deve capire che deve fare degli investimenti che consentano la distribuzione. Fondamentale è poi avere una cultura della non dispersione dell'acqua, e qui mi appello ai cittadini».
Molti cittadini sostengono che da quando la gestione dell'idrico è passata ad Acea si è tornati indietro di anni: «Semplicemente assurdo - ha commentato una donna - per noi sono aumentati i costi ma il servizio è peggiorato. Parlare al telefono con dei responsabuili di Acea è un terno al lotto, per non parlare della risoluzione del problema, lontana anni luce. Non sanno dove mettere le mani, non sono in grado di gestire un servizio così importante. Vivo in via di Rioli - ha continuato - e non abbiamo acqua: per lavarmi devo andare da mia sorella che vive in centro, eppure le tasse e le bollette le pago regolarmente».
Marrazzo ha poi parlato dell'importanza dei festeggiamenti dell'estate. «Si deve capire che non esiste solo l'estate romana - ha commentato il governatore - siamo una regione che cerca di essere sempre accanto ai comuni. I Castelli sono, a mio avviso, uno dei territori sui quali bisogna investire. Sarebbe un grave errore non puntare su questo lembo di terra baciato da dio per un rilancio del turismo. E per adesso la Regione ha ancora molto da recuperare».

Michela Galuppo (Il Tempo, 13/07/08)

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